Dopo l’uscita, il 22 gennaio scorso, del nuovo volume di Zombillénium, Black Friday, l’editore Dupuis continua gli sviluppi televisivi e degli eventi intorno alla serie, che include già un film, uscito nel 2017, e il video musicale Nameless World degli Skip the Use, nel 2013.
Così, mentre parte un tour che andrà a disegnare una sorta di grande «Z» sulla mappa della Francia, Dupuis annuncia che ha in programma anche una serie animata. Questa serie di dodici episodi sarà adattata dai primi 3 libri. Gli episodi, della durata di 26 minuti, sono rivolti ai ragazzi dai 10 ai 14 anni.
Sul fronte editoriale Zombillénium prosegue e si diversifica. Prima con un prequel che racconta la creazione del parco da parte di Francis, ex direttore di un Freak Show diventato imprenditore. Facendo affari con il Diavolo, acquista una vecchia miniera in disuso per trasformarla in un parco di divertimenti e dare così una seconda vita ai minatori che sono diventati zombie. Il parco diventerà gradualmente un rifugio per tutti i tipi di mostri. Poi con un album spin-off, sulla vita di Lucie, adolescente, che, in seguito alla partenza del padre e ad un litigio con Gretchen, parte per essere addestrata come strega in Louisiana. Lì incontra Jaggar, vampiro ed ex proprietario terriero, che gli farà da mentore.
Lo Zombillénium si trova anche ogni mese nel Journal Spirou. E come attrazione al Parc Spirou, con la Torre Zombillénium.
Il primo Zombillénium, uscito nel 2010, ha venduto ad oggi 400mila copie. La saga è tradotta in dodici lingue, inclusa l’edizione italiana per i tipi di Re Noir, e ha vinto il Premio miglior libro per ragazzi al Festival di Angoulême del 2012.