Il CLN (Centro Nazionale del Libro) ha comunicato i dati 2022 relativi alle librerie: 142 sono le nuove aperture a fronte di 27 chiusure, vale a dire un saldo netto di 115 esercizi commerciali.
In occasione del quarto d’ora nazionale di lettura del 10 marzo, un invito a tutti i francesi a dedicare 15 minuti del loro tempo alla lettura, il CNL ha pubblicato i dati riguardanti le nuove aperture di librerie nel 2022.
Negli ultimi due anni si è osservato un aumento del numero di librerie aperte, soprattutto nelle aree rurali. Se nel 2021 erano già state aperte 140 librerie, nel 2022 si registra un nuovo record con 142 librerie aperte. Si tratta di un raddoppio del tasso di creazione rispetto agli anni precedenti (62 nel 2017, 79 nel 2018, 68 nel 2019 e 59 nel 2020). Dei 142 esercizi, 14 sono specializzati in fumetti (esclusi i manga) e 5 in libri per bambini.
Due terzi delle aperture registrate dal 2017 riguardano cinque regioni (Île-de-France al 20%, Occitanie all’11%, Nuova Aquitania all’11%, Auvergne-Rhône-Alpes e Bretagna al 10%). Tuttavia, negli ultimi due anni si è registrato un calo significativo nell’Île-de-France (-6 punti) e un guadagno in Bretagna (+6 punti) e Pays de la Loire (+4 punti).
Queste cifre riflettono sia un marcato orientamento verso alcune zone rurali e costiere (Atlantico, Linguadoca), sia lo sviluppo di librerie nei comuni periferici di metropoli dinamiche (Bordeaux, Marsiglia, Nantes, Rennes in particolare) o di città di medie dimensioni.
Non meno di una libreria su due aperta dal 2017 si trova in un comune con meno di 15.000 abitanti e una su quattro con meno di 5.000 abitanti, in un approccio che spesso si dichiara basato sul servizio locale.
Dal 2017, il CNL ha sostenuto direttamente 80 aperture (progetti con un fatturato superiore a 200.000 euro) e indirettamente tramite gli accordi CNL-Regioni altri 90 progetti (con un fatturato inferiore a 200.000 euro), garantendo ogni volta la qualità dei progetti presentati, la formazione dei loro responsabili e il loro contributo al networking territoriale.
Anche se il ritmo sembra rallentare, sono già stati individuati una cinquantina di progetti da aprire nel 2023.
Il CNL ha contato 27 chiusure nel 2022 (28 nel 2021). Il numero di chiusure è rimasto molto stabile negli ultimi sei anni (34 nel 2017, 25 nel 2018, 30 nel 2019, 21 nel 2020). Un terzo delle librerie chiuse aveva meno di dieci anni.
Il saldo netto (nuove aperture – chiusure) è ampiamente positivo nel 2022: 115 attività al saldo netto e 380 librerie in sei anni. Ciò rappresenta un rapporto medio di una chiusura ogni 3,3 aperture.