La scrittrice Neige Sinno ha vinto il Prix Femina 2023 con il libro Triste Tigre, pubblicato da P.O.L.
Le signore della giuria del Prix Femina, istituito nel 1904, hanno premiato lunedì 6 novembre Neige Sinno per il suo terzo libro, Triste tigre, pubblicato il 17 agosto da P.O.L. e considerato una delle rivelazioni della nuova stagione letteraria. La Sinno, che è un’insegnante e vive attualmente in Messico, ha ricevuto nove voti.
Triste tigre ha già vinto il Prix du Monde all’inizio di settembre e il Prix des Inrockuptibles un mese dopo. Secondo le stime di GFK, ha già venduto oltre 50.000 copie. È anche il libro più rappresentato nelle selezioni finali dei Grands Prix di questa stagione. È ancora in corsa per il Goncourt, che verrà annunciato martedì 7 novembre, e per il Medicis, che verrà proclamato questo giovedì. Era anche tra i finalisti del Prix Décembre.
I libri di Neige Sinno sono inediti in Italia.
Triste tigre mira a rompere il silenzio sulla violenza sessuale e incestuosa. La narratrice, Neige, ha sofferto per mano del suo patrigno e ha finito per sporgere denuncia contro di lui dieci anni dopo gli eventi. Attraverso il mezzo dell’autobiografia, l’autrice esplora i contributi e i limiti della scrittura per guarire da un trauma.
Lo scorso anno il Prix Femina è stato assegnato a Claudie Hunzinger, 82 anni, per Un chien à ma table, pubblicato da Grasset.