Ah! Nana è stata la prima rivista francese di fumetti prodotta da donne, per le donne, tra il 1976 e il 1978. Per rendere omaggio a questa rivista ormai scomparsa, Métal Hurlant ha lanciato una campagna di crowdfunding per pubblicarne un numero speciale il prossimo novembre.
Ah! Nana era un trimestrale apparso nelle edicole francesi nel 1976, pubblicato da Les Humanoïdes Associés, gli stessi editori di Métal Hurlant, la leggendaria rivista di fumetti di fantascienza. Era un periodo in cui fiorivano le riviste femministe, tra cui Le Torchon brûle, Les Cahiers du GRIF e Le Quotidien des femmes.
I contenuti riflettevano la grande libertà e le preoccupazioni femministe dell’epoca e affrontava i tabù della società degli anni ’70: arte, moda, ma anche sessualità femminile, violenza contro le donne, nazismo, transessualità e incesto.
I testi e disegni espliciti gli valsero critiche, in particolare dopo il numero dedicato all’omosessualità. Il 18 agosto 1978, Ah! Nana fu vietato ai minori dalla Commission de surveillance et de contrôle des publications destinées à la jeunesse (istituita dalla legge del 16 luglio 1949).
Alcune autrici di fumetti, come Florence Cestac e Trina Robbins, pubblicarono e si fecero conoscere in altri giornali, sia in Francia che all’estero. Inoltre, giovani fumettisti hanno mosso i primi passi, tra cui Nicole Claveloux, Olivia Clavel, Keleck e Chantal Montellier. Da notare che anche alcuni uomini hanno lavorato alla rivista, tra cui Jacques Tardi e Jean Giraud.
Infine, la rivista ha offerto uno spazio unico al punk e al rock’n’roll femminile con Patti Smith, Blondie e altri gruppi leggendari.
Il numero in preparazione sarà arricchito da testimonianze e interviste con le principali voci del fumetto femminile di oggi.