Se c’è una giovane realtà da tenere d’occhio in Francia, questa è senz’altro Bouclard.
La piccola casa editrice, inaugurata nel 2018, produce l’omonima rivista letteraria, di cui esce un numero l’anno.
Complice la pandemia i tre fondatori, Thierry Fétiveau (direttore artistico), Benjamin Reverdy (editor) e Clément Le Priol (editor) si sono dedicati al repêchage, riscoprendo i due romanzi dello chansonniere Roger Riffard, scomparso quarant’anni fa.
Infine, con uscita prevista il prossimo 5 novembre, ecco i libri della collana «109» dedicata ai giovani scrittori.
Comun denominatore delle iniziative di Bouclard è la cura editoriale e tipografica che sfocia in prodotti accessibili alle tasche di tutti.
I primi due titoli di «109» sono il romanzo a otto mani (insomma, quattro autori!), Les Cicatrisés de Saint-Sauvignac di Jean-Philippe Baril Guérard, Mathieu Handfield, Sarah Berthiaume e Simon Boulerice, membri di un collettivo teatrale del Québec, e Tigres à la dérive, del giornalista Nicolas Zeisler, già autore di Beauté du geste (Tripode, 2017).
La collana «109» produrrà quattro romanzi l’anno.