Con uno scarno comunicato stampa il festival Lyon BD (quarto per importanza in Francia) ha annunciato le dimissioni del direttore Nicolas Piccato:
Nicolas Piccato ha lasciato il suo ruolo di direttore all’inizio del nuovo anno accademico per dedicarsi ad altri progetti personali e professionali. Si occuperà della transizione con il team e i nostri partner, per garantire che tutti i nostri progetti proseguano nelle migliori condizioni possibili. Un comitato di gestione composto da membri del comitato esecutivo dell’associazione e da dipendenti garantirà la gestione quotidiana della struttura su base temporanea.
Piccato era stato nominato nell’estate del 2021, in sostituzione del cofondatore Mathieu Diez, che aveva assunto la direzione culturale dell’Istituto Francese di Beirut. Estraneo al mondo dei fumetti, Piccato era stato scelto per la sua esperienza internazionale (Corea, Canada, Italia) e per la sua capacità di sviluppare progetti culturali dal profilo istituzionale.
Ma, dopo un’edizione 2022 piuttosto criticata, l’edizione 2023 di Lyon BD sembra avviata sulla stessa strada: assenza degli stand degli editori e una scelta minimalista negli allestimenti e nelle mostre, con molte scelte poco comprensibili per gli appassionati di fumetti.
Su tutto gravano bilanci in rosso per mancati contributi pubblici e un personale decisamente sotto organico, oltre che un’apertura del Collège graphique (nuova sede del festival) continuamente rimandata.