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Le pagine di dieci fumettisti entrano a far parte della collezione del Centre Pompidou

La mostra che il Centre Pompidou di Parigi sta dedicando ai fumetti fino al prossimo 4 novembre è stata già salutata come unica e fondamentale.

Ad essa ora si aggiunge un’acquisizione senza precedenti, con dieci autori che entrano a far parte delle collezioni del Pompidou in forma permanente.

La collezione del Musée national d’art moderne è una delle più importanti al mondo per quanto riguarda l’arte del XX e XXI secolo.

Ultimamente, i fumetti hanno conquistato questo museo: su tutti i piani sono esposti vari movimenti e sottogeneri della nona arte.

Con l’acquisizione di opere della nona arte come parte della sua collezione, il museo vuole riaffermare la sua posizione: i fumetti hanno il loro giusto posto nei musei e sono parte integrante della storia culturale contemporanea.

Nel 2006, la donazione di una tavola de L’Affaire Tournesol da parte della Fondation Hergé, a seguito di una mostra monografica, ha segnato il desiderio di estendere la collezione ai fumetti. Tuttavia, dopo questo evento fondamentale, l’unica aggiunta alla collezione è stata una serie di disegni di Robert Crumb, donati da Florence e Daniel Guerlain.

L’allestimento delle varie mostre che attualmente percorrono i corridoi del museo ha permesso al Centre Pompidou di rafforzare i suoi legami con gli artisti.

Di conseguenza, le pagine di dieci disegnatori fanno oggi parte della collezione del Centre Pompidou: David B., Edmond Baudoin, Blutch, Nicolas de Crécy, Emmanuel Guibert, Benoît Jacques, Éric Lambé, Lorenzo Mattotti, Catherine Meurisse e Fanny Michaëlis.

Una dinamica che il museo intende proseguire, auspicando – sostiene – un rapido ampliamento della collezione.

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