Con una mossa non del tutto inaspettata Arnaud Nourry, da quasi venti anni alla guida del colosso editoriale franchese Hachette, è stato esautorato dal consiglio di amministrazione.
La notizia, che ha tenuto banco per tutta la settimana sulla stampa specializzata ed economica, arriva al termine di un lungo braccio di ferro tra la proprietà di Hachette, di fatto in mano ai Lagardère, e Nourry.
I 1500 dipendenti di Hachette hanno espresso preoccupazione per la situazione: Nourry era considerato un difensore del marchio Hachette mentre il Gruppo Lagardère sembra più incline ai giochi di acquisizione e fusione.
Nourry, sessantanni, era entrato in Hachette nel 1990. Al suo posto è stato nominato Pierre Leroy, già segretario generale del Gruppo Lagardère.