Il Festival international de la BD d’Angoulême ha annunciato ieri, 3 giugno, i nomi dei tre finalisti che concorreranno quest’anno all’assegnazione del Grand Prix.
Si tratta di Pénélope Bagieu, Chris Ware e Catherine Meurisse.
L’edizione di quest’anno del Festival si terrà in forma virtuale nonostante sia stata spostata da gennaio a giugno per contenere la diffusione dell’epidemia da coronavirus.
Il vincitore del Grand Prix de la ville d’Angoulême sarà proclamato il prossimo 23 giugno e prenderà il posto del vincitore della scorsa edizione, Emmanuel Guibert.
Pénélope Bagieu ha esordito come autrice del cortometraggio di animazione Fini de rire per poi passare al fumetto, prima con il blog Ma vie est tout à fait fascinante, diventato libro nel 2007, poi con una serie di libri centrati sulla storia di personalità femminili. In Italia è stato pubblicato Indomite. Storie di donne che fanno ciò che vogliono (Bao publishing) e il suo libro più recente, l’adattamento a fumetti del romanzo di Roald Dahl, Le streghe (Magazzini Salani).
Catherine Meurisse ha iniziato la sua carriera nel 2005 come disegnatrice umoristica presso «Charlie Hebdo» ed è alla sua seconda nomination consecutiva ad Angoulême. In Italia sono stati pubblicati La leggerezza (Edizioni Clichy) e Una moderna Olympia (Coconino Press). Nel 2020 Meurisse è stata proclamata accademica di Francia presso l’accademia di Belle Arti sezione pittura, diventando così la prima donna a ricoprire questo ruolo dal diciottesimo secolo.
Chris Ware è uno dei più importanti autori di fumetto contemporanei, alla quarta nomina consecutiva al Grand Prix di Angoulême. Di nazionalità statunitense ha pubblicato il suo ultimo libro in Italia, Rusty Brown, per Coconino Press.