Il premio Opera Prima per per la narrativa è stato assegnato allo scrittore Dimitri Rouchon-Borie per il romanzo Le Démon de la Colline aux Loups (Le Tripode).
Il Premio è assegnato di norma nel contesto della Fiera del libro di Bruxelles da un pubblico di ascoltatori della radio RTBF tra dieci titoli selezionati da una giuria di qualità. Quest’anno è stato annunciato in video presenza.
Il premio, nato nel 2007, attribuisce 5000 euro per un romanzo in lingua francese.
Dalla quarta di copertina del libro:
Gli uomini sono cose vuote e a volte la loro vita è piena di bene, a volte di male, a volte è condivisa e altre è fatica.
Queste frasi tratte da Le Démon de la Colline aux Loups riassumono l’entusiasmo che abita questo stupefacente testo e il suo desiderio di esprimere la condizione umana. Scritto in una lingua vulcanica, il primo romanzo di Dimitri Rouchon-Borie ci racconta con forza del destino di un essere rinchiuso in prigione.
Ed è una rivelazione, una luce nell’oscurità.
Giornalista di cronaca nera, Dimitri Rouchon-Borie è nato nel 1977 a Nantes. Con la sua vittoria è succeduto a Abel Quentin, vincitore nel 2020 con Sœur (L’Observatoire).