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Cinquant’anni di “Métal Hurlant”: un’icona si rinnova tra innovazione e nostalgia

Il leggendario magazine Métal Hurlant celebra mezzo secolo di vita, un traguardo che segna non solo un anniversario importante, ma anche una rinascita. Sotto la guida di Jerry Frissen e Lloyd Chery, la rivista torna in edicola con l’obiettivo di scovare e promuovere i nuovi talenti del fumetto contemporaneo, pur mantenendo vivo lo spirito pionieristico che l’ha resa celebre.

A sottolineare questo legame tra passato e futuro, la copertina di questo numero speciale è firmata da Frederik Peeters (autore di Lupus e Aâma, editi in Italia rispettivamente da Coconino e da Bao), che omaggia la storia di “Métal Hurlant” con un’illustrazione sorprendente, in cui un personaggio compie un atto iconico con il ritratto di Jean-Pierre Dionnet, il fondatore della rivista.

Nato in un’epoca dominata dai fumetti per ragazzi come “Tintin” e “Spirou”, “Métal Hurlant” ha rappresentato una vera e propria rivoluzione. Ispirandosi ai generi “mauvais” della fantascienza e del fantasy, considerati allora di serie B, ha aperto nuove strade espressive, dando voce ad autori che non trovavano spazio nei canali tradizionali. Nonostante la pubblicazione inizialmente trimestrale, l’impatto di “Métal Hurlant” sul mondo del fumetto è stato enorme.

Jean-Pierre Dionnet, con la sua visione innovativa, ha contribuito a espandere i confini del fumetto, contaminandolo con il cinema e altri linguaggi artistici. Ha liberato gli autori emergenti dalle rigide etichette del genere fantascientifico, offrendo loro una piattaforma dove sperimentare e creare nuove forme di narrazione. La rivista ha attirato l’attenzione internazionale, pubblicando opere grafiche dirompenti provenienti da tutto il mondo, e contribuendo a creare un’identità unica e riconoscibile per “Métal Hurlant”.

Questo numero commemorativo ripercorre la storia e l’eredità della rivista, attraverso interviste esclusive con figure chiave del settore e omaggi ai pionieri che hanno contribuito a definire diversi stili. “Métal Hurlant” dimostra di non aver perso la sua forza e la sua capacità di stupire, continuando a emozionare e ispirare i lettori. Un magazine che si conferma un punto di riferimento imprescindibile nel panorama della cultura pop.

La line-up completa: Alain Ayroles (Scénario et dessin) Frederik Peeters (Scénario et dessin) Martin Panchaud (Dessin) Fabrizio Dori (Scénario et dessin) Richard Guérineau (Scénario et dessin) Didier Tronchet (Scénario et dessin) Derf Backderf (Scénario et dessin) Serge Lehman (Scénario) Stéphane Créty (Dessin) Aimée de Jongh (Scénario et dessin) Nikola Pisarev (Scénario et dessin) Toru Terada (Scénario et dessin) Mo/cdm (Scénario et dessin) Ultra Violette (Scénario) Lolita Couturier (Dessin)
Laurent Siefer (Scénario et dessin) Killoffer (Scénario et dessin) Corc (Scénario et dessin) Jacques Truffaut (Scénario) Guillaume Trouillard (Dessin) Guillaume Guerse (Dessin) Cyrille Pomès (Scénario et dessin) Fred Duval (Scénario) Fred Blanchard (Scénario et dessin) Gaspard Koenig (Scénario) Etienne Appert (Dessin) Anders Lundgren (Scénario) Jérôme Félix (Scénario) Thierry Leprévost (Couleurs)
Stevan Subic (Scénario et dessin) Daniel Hansen (Dessin) Paul Gastine (Dessin) Marc Pichelin (Scénario) Manolo Carot (Dessin) Malachi Ward (Scénario et dessin) Julien Monier (Dessin) Julia Richard (Scénario) Jerry Frissen (Scénario)


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