Chi prenderà il posto di Jean-Baptiste Andrea, vincitore lo scorso anno con il romanzo Veiller sur elle? I membri della giuria hanno finalmente rivelato i quattro finalisti e ora ci si appresta all’attesa per la proclamazione del vincitore, il prossimo 4 novembre, come sempre presso il Ristorante Drouant di Parigi.
Ecco i quattro finalisti selezionati dall’Académie Goncourt:
Sandrine Collette, Madelaine avant l’aube (JC Lattès).
Kamel Daoud, Houris (Gallimard)
Gaël Faye, Jacaranda (Grasset)
Hélène Gaudy, Archipels (L’Olivier)
L’Académie Goncourt, presieduta da Philippe Claudel, subentrato a maggio a Didier Decoin, comprende Pascal Bruckner, Tahar Ben Jelloun, Camille Laurens (segretario generale), Pierre Assouline, Éric-Emmanuel Schmitt, Françoise Chandernagor (vicepresidente) e Christine Angot, entrata a far parte dell’Académie Goncourt a marzo dopo il ritiro di Patrick Rambaud per motivi di salute a febbraio. Paule Constant, che ha raggiunto il limite di età, è stata nominata membro onorario.
Il Prix Goncourt, che non offre un premio finanziario, è tuttavia sinonimo di vendite significative per l’opera vincitrice. Il romanzo di Mohamed Mbougar Sarr La plus secrète mémoire des hommes, vincitore nel 2021, ha venduto più di 550.000 copie in tutti i formati, secondo i dati di Edistat. L’Anomalie di Hervé Le Tellier, pubblicato da Gallimard, continua a riscuotere successo in tascabile, con quasi 1,5 milioni di copie vendute.
L’ultimo vincitore, Jean-Baptiste Andrea, ha venduto quasi 570.000 copie del suo romanzo Veiller sur elle, secondo Edistat, in previsione dell’uscita in tascabile. Il suo predecessore, Brigitte Giraud, ha venduto quasi 300.000 copie di Vivre vite, in tutti i formati.