Dopo 14 anni di attività, pubblicazioni e mostre, nonché una serie di premi che riconoscono il lavoro degli autori e dell’azienda, alle ore 00:01 del 1° gennaio le Éditions 2024 sono diventate le Éditions 2042.
È un cambio di nome che i co-fondatori della società strasburghese, Olivier Bron e Simon Liberman, avevano annunciato da alcuni mesi.
In pratica, l’identità e l’attività dell’azienda rimangono invariate: la distribuzione è ancora affidata a Les Belles Lettres, mentre l’edizione per bambini, 4048, mantiene il suo nome.
Tutti i titoli pubblicati tra il 2010 e il 2024 continueranno a portare il logo 2024, mentre quelli in uscita nel 2025 avranno il logo aggiornato. La prima pubblicazione a sfoggiare il logo sarà Béla sans monde di Simon Roussin, disponibile dal 22 gennaio.
Seguiranno nuove opere di Sophie Guerrive, Tom Gauld, Blutch, Laurie Agusti e Timothée Ostermann, oltre all’aggiunta al catalogo di F’murrr (1946-2018). Gli autori a catalogo (Léa Murawiec, Jeremy Perrodeau, Éponine Cottey, Matthias Arégui, Clément Vuillier, Bérengère Cournut, Donatien Mary…) saranno raggiunti da Philippe Dupuy, Yann Kebbi, Keiko Shibata, Baptiste Delengaigne e Charlotte Bresler.
I libri non saranno più l’unico terreno di gioco per le Éditions 2042: anche i giochi da tavolo troveranno spazio nel catalogo.