L’editore Casterman ha annunciato ieri, 6 marzo, l’acquisizione di La Revue dessinée, marchio editoriale noto soprattutto per l’omonima rivista specializzata in giornalismo a fumetti. Casterman è a sua volta parte del gruppo Madrigall, il terzo gruppo editoriale francese (che comprende Gallimard, Flammarion, POL, Minuit e, nel fumetto, Futuropolis e Oxymore).
La Revue dessinée era stata lanciata come rivista trimestrale nel 2013 proprio con Futuropolis. Topo è un bimestrale lanciato nel 2016 e rivolto a un pubblico adolescente.
Esiste anche un’edizione italiana de La Revue dessinée, realizzata su licenza.
I termini finanziari dell’accordo non sono stati resi noti, così come l’assetto proprietario prima dell’acquisizione. Tra i vari azionisti anche la casa editrice Delcourt, dal 2017.
Oltre al trimestrale, La Revue dessinée pubblica fumetti in volume. Tra i titoli più noti Les Algues vertes, l’histoire interdite di Inès Léraud e Pierre Van Hove (2019, in coedizione con Delcourt) e Capital et idéologie di Thomas Piketty, Claire Alet e Benjamin Adam (2022, in coedizione con Seuil e uscito anche in Italia per La nave di Teseo).