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Il Premio Goncourt 2023 vinto da Jean-Baptiste Andrea

Lo scrittore Jean-Baptiste Andrea, 52 anni, ha vinto il Prix Goncourt 2023 con il libro Veiller sur elle, pubblicato il 17 agosto da L’Iconoclaste.

Il suo romanzo è stato eletto al 14° turno di votazione, con il doppio voto del presidente, come previsto dallo statuto dell’Académie e come già avvenuto lo scorso anno. Questa volta è stato un testa a testa con il romanzo Sarah, Susanne et l’écrivain di Éric Reinhardt, pubblicato da Gallimard.

«Le argomentazioni di tutti erano molto letterarie», ha dichiarato il presidente Didier Decoin, che ha detto di aver subito il «fascino romantico del romanzo di Jean-Baptiste Andrea».

«È l’incoronazione di un romanzo veramente popolare nel senso più nobile del termine», ha detto il membro della giuria Philippe Claudel.

Già vincitore del Prix du roman Fnac, Veiller sur elle è un racconto dantesco che immerge i potenti personaggi in un affresco di colpi di scena ambientato nell’Italia tra le due guerre. Il geniale scultore Michelangelo Vitaliani, detto “Mimo”, sta per morire. Tra divagazioni e ricordi, l’artista rivive la sua vita tumultuosa, segnata dall’apprendistato in scultura, dalla nascita di un amore d’infanzia e dal suo lavoro, che ha sorvegliato per gran parte della sua vita. Veiller sur elle, il quarto romanzo dello scrittore e sceneggiatore, ha già venduto oltre 50.000 copie, secondo i dati GFK.

Questo non è il primo successo di Jean-Baptiste Andrea. Si è imposto all’attenzione del pubblico con il suo primo romanzo, Ma reine (2017, L’Iconoclaste), che gli è valso il Prix Femina des lycéens, il Prix du premier roman, il Prix Alain-Fournier e il Prix de la Fondation Jacqueline de Romilly. Due anni dopo, il secondo volume della sua trilogia sull’infanzia, Cent millions d’années et un jour, è stato accolto con entusiasmo. È seguito Des diables et des saints (L’Iconoclaste, 2021), che ha vinto il Grand Prix RTL-Lire, seguito dal premio Ouest-France/Étonnants Voyageurs. Il libro ha venduto oltre 30.000 copie.

L’Iconoclaste è stata insignita di numerosi premi prestigiosi, tra cui Envoyé par la Poste (2017, 2022), Première plume (2018), Le Monde (2019) e il Prix du roman Fnac (2018 e 2023). È la prima volta che la casa editrice fondata nel 1997 da Sophie de Sivry, morta a maggio all’età di 64 anni, vede il suo nome iscritto nel più prestigioso premio letterario francese.

L’azienda, che ora è gestita dalle figlie del fondatore, Alba e Constance Beccaria, appartiene al gruppo Margot insieme a Les Arènes, la casa editrice fondata nel 1997 dal padre Laurent Beccaria. Entrambe le etichette sono distribuite da Interforum dal 2021.

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