(Dati GfK riferiti alla settimana dal 2 all’8 ottobre 2023).
Benvenuti al nuovo appuntamento con la Top 20 dei fumetti più venduti in Francia.
Sette novità in classifica questa settimana, in una stagione editoriale che si sta dimostrando estremamente ricca di novità e sorprese.
Si parte dal fenomeno editoriale dell’ultimo decennio, Mortelle Adèle, recentemente approdata alla casa editrice Mr Tan & Co, fondata da… Mr Tan, autore di… Mortelle Adèle. Un cortocircuito ormai trendy nel mercato francese dove autori di best seller diventano editori di se stessi (basti pensare ai casi di Joël Dicker e Riad Sattouf). Ed ecco quindi il ventesimo volume delle avventure della Mafalda dei nostri tempi debuttare direttamente al primo posto e, immaginiamo, destinato a restarci per un bel po’ (in sedicesima posizione c’è il primo volume di Adèle, in classifica top20 dalla bellezza di 222 settimane). Da segnalare anche che nella classifica generale dei libri più venduti in Francia (tutti i generi, tutti i canali) Mortelle Adèle T20 è al secondo posto, con al primo One Piece T105.
Debutto in quinta posizione invece per Loire, nuove opera dell’ambientalista e fumettista Étienne Davodeau. Loire è un’opera intensa e poetica dedicata, appunto, al fiume omonimo. Futuropolis ha inizialmente tirato 50.000 copie ma altre 30.000 sono state necessarie per accontentare la rete delle librerie.
Sono invece 70.000 le copie che l’editore belga Dargaud ha stampato per il sesto volume de Les Aigles de Rome, il peplum firmato dallo svizzero Enrico Marini e già uscito anche in Italia per Panini.
Sulla scia invece del super best-seller 2021-2022 Le monde sans fin l’editore Fayard ha dato alle stampe il graphic novel Le Théorème du Vaquita, scritto dal giornalista e attivista Hugo Clément, sceneggiato da Dominique Mermoux e disegnato da Vincent Ravalec. Il libro è incentrato sulla storia degli ecosistemi da cui dipendiamo per sopravvivere e che rischiano di crollare.
Gli editor e gli editori francesi sono alla ricerca del “next big thing” e chissà che non sia proprio la docufiction, che registra numeri in vertiginoso aumento.
Casterman ripubblica una “nuova” versione del classico di Tintin, Les Bijoux de la Castafiore, nella versione uscita a puntate a suo tempo sul Journal Tintin (qui un approfondimento). E si aggiudica così il decimo posto. Ironia della sorte fino alla settimana scorsa si poteva trovare in classifica il Journal Tintin edizione celebrativa del 77° anniversario (qui tutte le spiegazioni del caso), che però di Tintin aveva solo il nome, per le complicate vicende editoriali degli eredi Hergè.
Un poco più in basso, al dodicesimo posto, un dignitosissimo debutto per U.C.C. Dolores T5 : Les Sables de Tishala. Scritto sempre da Didier Tarquin e tiratura di 30.000 copie chez Glénat.
L’ultima novità di questa settimana a farsi largo in classifica è La Jeunesse de Durango T2: De feu et de sang al 19° posto. Pubblicato da Soleil con una tiratura di 17.000 copie è la seconda parte di una trilogia scritta dall’inossidabile Yves Swolfs e disegnata da Roman Surzhenko (già al lavoro sul giovane Thorgal).
È tutto per questa puntata, a rivederci alla prossima settimana!
La tabella comprende la posizione assoluta in classifica, lo scostamento rispetto alla settimana precedente e il numero di settimane di permanenza in classifica. I volumi con la «N» sono novità, mentre quelli con la «R» sono dei rientri in classifica.
(Elaborazione di Verticale Francese su dati GfK/LivresHebdo)