Debutta il prossimo 15 settembre la collana Le peuple du livre che la casa editrice Éditions de l’Échappée dedica alla storia dell’editoria.
L’idea della collana è nata dalla biografia scritta da di Chantal Aubry, Pauvert l’irréductible. Une contre-histoire de l’édition.
Verranno pubblicati due titoli all’anno. Si inizia con Little Blue Books. Histoire de l’éditeur le plus rocambolesque du monde” di Goulven Le Brech e Une Rage de lire. Le jeune Michel Ragon, di Thierry Maricourt.
Il primo libro parla di un editore soprannominato “il Voltaire del Kansas” o “l’Henry Ford dell’editoria”, Emanuel Haldeman-Julius. Egli lanciò il formato paperback negli anni ’20 commercializzando in massa una serie di opere di grandi rivoluzionari sotto forma di “opuscoli”, accessibili e pratici (perché piccoli e sottili). Il suo successo finanziario e lo scopo dei suoi libri non furono ben accolti dall’ordine morale dell’epoca e un giorno fu misteriosamente trovato annegato nella sua piscina.
Il secondo titolo della nuova collana è un omaggio allo scrittore autodidatta e pensatore rivoluzionario Michel Ragon da parte del suo amico Thierry Maricourt, che ripercorre la storia e la giovinezza dell’autore di La Mémoire des vaincus e Les Mouchoirs rouges de Cholet.