Lo scrittore e giornalista Étienne de Montety ha ricevuto lo scorso 6 giugno il Prix Jean d’Ormesson per il suo libro La Douceur (Stock, 2023). Il premio è stato consegnato durante una cerimonia organizzata dal Centre national du livre (CNL) di Parigi.
La sinossi del libro:
In occasione della 23esima World Rose Convention in Australia, il narratore, un giornalista francese di una rivista di stylelife, e Barbara, una reporter tedesca del Die Berliner, restano affascinati dalla presidente dell’evento, May de Caux. Questa francese dal fascino insolito nasconde un lato oscuro che presto scopriranno: il doloroso passato che la perseguita. La loro crescente complicità darà vita a un progetto di libro. Ma May, ex membro della Resistenza e deportata, deve superare le sue riserve.
Direttore de Le Figaro littéraire, Étienne de Montety presiede anche la fiera Histoire de lire a Versailles dal 2018. È anche membro del consiglio di amministrazione dell’associazione Lire pour en sortir, che promuove la lettura nelle carceri. Oltre a far parte della giuria del Prix Giono e del Prix Jacques Audiberti (Antibes), dal 2019 lo scrittore presiede la giuria del Prix des Deux Magots. Nel 2020 ha vinto il Grand Prix du roman de l’Académie française per La Grande Épreuve (Stock).
I suoi libri sono inediti in Italia.
Il vincitore succede a Emmanuel de Waresquiel, premiato nel 2022 per il suo libro Voyage autour de mon enfance, pubblicato da Tallandier.