Thomas Pesquet, astronauta francese che in patria è diventato un vero e proprio personaggio di culto né più né meno che Samantha Cristoforetti in Italia, ha fondato Arcturus, una società pensata per sfruttare il suo talento e le sue conoscenze e… pubblicare i suoi libri.
Registrata dal notaio lo scorso 3 febbraio come srl unipersonale (in Francia, SASU), Arcturus prende il nome da una stella della costellazione di Bouvier, che si sta trasformando in una gigante rossa. In breve, si estinguerà presto: tra poche decine di migliaia di anni al massimo, prima di diventare una nana bianca. Più o meno il destino che attende il nostro Sole, tra parecchio tempo.
Sebbene rimanga un dipendente dell’Agenzia spaziale europea (ESA), sembra che la creazione di un’azienda è una mossa classica per gli ex astronauti. Solo che di solito le imprese vengono avviate dopo aver lasciato l’organizzazione.
Insomma, con Arcturus Pesquet ha creato il quadro giuridico per poter guadagnare facendo conferenze, seminari o apparendo in pubblicità. Ma c’è anche spazio per i libri, dato i precedenti come autore di best-seller.
L’astronauta ha ispirato diversi libri – tra cui il fumetto di Marion Montaigne (Dans la combi de Thomas Pesquet che, pubblicato da Dargaud, ha venduto fino ad ora 480.000 copie) – e ha pubblicato a suo nome Terre(s) : depuis l’espace, la planète s’offre en spectacle (Michel Lafon, oltre 191.000 copie vendute) e poi, per Flammarion, La Terre entre nos mains (quasi 190.000 copie vendute). Numeri di un certo interesse.