Premi "Invio" per passare al contenuto

Un eccellente primo trimestre 2023 per Hachette (+10,7% nel comparto editoriale)

In un contesto di offerte di acquisto e di negoziati con la Commissione Europea, il Gruppo Lagardère ha presentato i risultati del primo trimestre del 2023. Con un fatturato di 1,675 miliardi di euro, la crescita è in linea con le previsioni, pari al 24,4%. Sono stati effettuati numerosi investimenti per rafforzare la posizione del gruppo.

Nei primi tre mesi dell’anno, le vendite di Lagardère Travel Retail hanno registrato un’impennata, grazie alla ripresa dell’Asia settentrionale e del traffico aereo internazionale. Con un aumento del 44,2%, le vendite sono salite a 1,046 miliardi di euro, il che da solo è responsabile del successo del periodo.

Sul fronte dell’editoria, Hachette Livre è in attivo, con un aumento dell’1% del fatturato a 570 milioni di euro, dovuto principalmente alle acquisizioni di Welbeck Publishing Group e Paperblanks.

In Francia la situazione è migliore: +10,7%, con diversi bestseller – Le Suppléant del principe Harry (206.000 copie vendute ad oggi) o Le Silence et la Colère di Pierre Lemaitre (157.000 copie). Anche l’album Astérix : L’Empire du Milieu è andato bene con 81.000 copie – il romanzo tratto dal film, invece, è stato un fallimento con sole 4800 copie vendute.

La stessa tendenza è stata osservata nel Regno Unito, con una crescita del 9,7%, mentre negli Stati Uniti il calo è stato dell’11% “a causa di un programma di pubblicazione meno vivace rispetto all’anno scorso e nel contesto di un mercato editoriale fiacco”.

Infine, per quanto riguarda la Spagna e l’America Latina, Larousse Messico è stato il vincitore, ma questi territori hanno registrato un aumento del 15,6%. Infine, nel periodo, i libri digitali hanno rappresentato l’8,2% delle vendite totali di Lagardère Publishing, rispetto all’8,1% del primo trimestre del 2022, e gli audiolibri digitali il 5,2%, rispetto al 4,8% del primo trimestre del 2022.

Si noti che la Commissione Europea si è data tempo fino al 14 giugno per prendere una decisione sulla fusione tra Vivendi e Lagardère.

Commenta