La ventiduesima edizione del Prix de Romancières, organizzato dal comune di Saint-Louis, nell’Alsazia, è stato vinto dal romanzo di Andreï Makine, L’ami arménien (Grasset).
Il romanzo, ambientato in Siberia, racconta la storia di un adolescente e della sua scoperta – tramite un fragile compagno di classe – di una famiglia di esuli armeni che sognano la propria patria indipendente.
Gli altri finalisti di questa edizione erano Des diables et des saints, di Jean-Baptiste Andrea (L’Iconoclaste), Ce matin-là, di Gaëlle Josse (Notabilia), e L’Unique: Maria Casarès, di Anne Plantagenet (Stock).
La precedente edizione del Premio, tenutasi nel 2019, era stata vinta da Jean-Paul Delfino con Les voyages de sable (Le Passage).
Il Premio, che consiste in una borsa di 3000 euro, sarà assegnato il prossimo venerdì nel corso del 38° Forum du Livre de Saint-Louis.
Andreï Makine è pubblicato in Italia da Einaudi e La nave di Teseo.