Last updated on 31 Dicembre 2022
Pierre Adrian, grazie a Que reviennent ceux qui sont loin (Gallimard), è il vincitore della prima edizione del Premio Jean-René Huguenin. Adrian si è distinto per aver dipinto la Bretagna così come è stata descritta da Jean-René Huguenin nel famoso La côte sauvage (Seuil). Il premio, dotato di un assegno di 1.500 euro e di un disegno inedito raffigurante il vincitore, è stato consegnato dal presidente onorario, Pierre Arditi, nel corso di una serata presso l’hotel letterario Le Swann di Parigi venerdì 14 ottobre.
Secondo la giuria, il vincitore è stato in grado di resuscitare il fantasma del vecchio Finistère e delle sue antiche case di villeggiatura, dei suoi sentieri doganali, delle sue spiagge infestate dai miti celtici della regione, una terra di sogni che Jean-René Huguenin, scomparso nel 1962 e a cui il premio rende omaggio, aveva a lungo indagato. Ogni anno, il premio celebrerà un giovane scrittore, francese o europeo, intorno a un romanzo la cui intonazione riecheggia l’intransigenza, la modernità e il gusto per la provocazione di Jean-René Huguenin, così come la sua poesia.
La giuria, sponsorizzata da Jacqueline Huguenin, era composta da dodici membri: Maxime Dalle, presidente della giuria, Pierre Arditi, presidente onorario, Archibald Ney, segretario generale, Michka Assayas, Christiane Rancé, Stéphane Barsacq, Philippe Delaroche, Jean-François Coulomb des Arts, Gilles Brochard, Vincent Petitet, Philippe Aubier e Bruno de Stabenrath.