Clarisse Cohen è stata nominata direttore operativo di StudioFact Éditions. Creata lo scorso settembre all’interno del gruppo di produzione audiovisiva StudioFact Media, la nuova casa editrice è specializzata in letteratura del reale.
Editor presso Robert Laffont dal 1998 al 2000, Clarisse Cohen è poi entrata a far parte di Le Seuil, dove è rimasta dal 2004 al 2012. È stata anche una freelance e ha collaborato in particolare con Le Cherche midi, Calmann-Lévy, Albin Michel, Flammarion e Plon.
Ha curato in particolare Marion, 13 ans pour toujours di Nora Fraisse (Calmann-Lévy, 2015) e Un si long silence, lo sconvolgente libro della campionessa francese di pattinaggio artistico Sarah Abitbol (Plon, 2020).
Attraverso documentari, fiction, podcast e libri, StudioFact Media si propone di raccontare il reale, con progetti di narrativa e di saggistica. “Storie autobiografiche, fatti vari, indagini immersive, fino al graphic novel, esploreremo tutte le modalità narrative della letteratura della realtà”, sottolinea Cohen.
Promossa e distribuita da Harmonia Mundi, StudioFact éditions lancia la sua attività con Le mystère Jubillar : enquête au cœur d’une disparition, il primo libro di Ronan Folgoas (in uscita il 17 marzo). Reporter di cronaca nera del quotidiano «Le Parisien» e unico giornalista ad aver stretto contatto con i principali protagonisti della vicenda, l’autore torna sulla scomparsa di Delphine Jubillar, infermiera ad Albi e madre di 33 anni, nella notte tra il 15 e il 16 dicembre 2020. L’indagine rivela i problemi della sua coppia, un amante, un marito su cui ricadono i sospetti. Incriminato per uxoricidio lo scorso giugno, Cédric Jubillar contesta i fatti.
Per quest’anno sono previsti altri due titoli e altri cinque usciranno nel 2023.