(Classifica assoluta dei libri più venduti in Francia. La classifica, elaborata dall’agenzia GfK, riflette le vendite eseguite tra il 3 e il 9 gennaio scorsi).
Benvenuti all’appuntamento settimanale con la classifica top 20 dei libri più venduti in Francia (tutti i generi, tutti i canali).
Abbiamo lasciato il 2021 con una pandemia globale fuori controllo e una classifica di vendite dei libri che vedeva primeggiare i manga, e tre settimane più tardi troviamo il 2022 con una pandemia globale fuori controllo e una classifica traboccante di manga.
Ma andiamo con ordine.
Intanto al primo posto troviamo il nuovo, atteso romanzo di Michel Houellebecq, Anéantir (Flammarion, già pubblicato anche in Italia da La Nave di Teseo con il titolo Annientare). Nella prima settimana il libro ha già venduto 35.572 copie nel solo circuito delle librerie (bisognerà aspettare un paio di giorni per avere i dati complessivi). Bene, ma non benissimo. Nel 2015 Soumission (Sottomissione) aveva bruciato quasi 100.000 copie nella prima settimana di uscita, e nel 2019 Sérotonine ne aveva vendute 71.331. Va però considerato che Anéantir è un signor libro di oltre 700 pagine con un prezzo di copertina (26 euro) che può intimidire (Soumission e Anéantir costavano, rispettivamente, 21 e 22 euro). Vedremo il prosieguo (e vedremo di leggerlo!)
Dicevamo i manga: esordio al sesto posto per il diciannovesimo volume della serie Dr Stone (Glénat), decimo per il settimo volume de Les carnets de l’apothicaire (Ki-oon) e sedicesimo per la prima uscita della serie soft-core di fantascienza Darling in the Franxx di Kentaro Yabuki (Delcourt). Ancora in classifica dalle scorse settimane, ma in ovvio calo, il centesimo volume di One-Piece, di Eiichiro Oda (Glénat) al tredicesimo posto e per il secondo volume di Kaiju n.8 (Kazé) al diciannovesimo posto.
Tra le altre novità della settimana segnaliamo al quarto posto La décision, di Karine Tuil per Gallimard:
Maggio 2016. In un’ala blindata del Palazzo di Giustizia, la giudice Alma Revel deve pronunciarsi sulla sorte di un giovane sospettato di essersi unito allo Stato Islamico in Siria. A questo dilemma professionale se ne aggiunge un altro, più intimo: sposata da più di vent’anni con uno scrittore un tempo di successo, Alma mantiene una relazione con l’avvocato che rappresenta l’imputato. Tra ragione e sentimento le sue scelte rischiano di sconvolgere la sua vita e quella del Paese… Con questo nuovo romanzo, Karine Tuil ci porta nella quotidianità dei magistrati inquirenti dell’antiterrorismo, nel cuore dell’animo umano, i cui recessi più oscuri non possono però impedire né la speranza né la bellezza.
I precedenti libri della Tuil sono stati tutti dei successi tradotti in tutto il mondo, Italia compresa (l’ultimo per La Nave di Teseo).
È tutto per questa settimana, a rivederci alla prossima!
(Elaborazione di Verticale Francese su dati GfK/LivresHebdo)