(Dati GfK riferiti alla settimana dal 1 al 7 novembre 2021).
Benvenuti al nuovo appuntamento con la Top 20 dei fumetti più venduti in Francia.
Mentre la testa della nostra classifica è saldamente in testa a Mr. “2 milioni di copie” Astérix, in seconda posizione si affaccia un vero outsider.
Riad Sattouf, praticamente ignorato in Italia, dove Lizard ha interrotto mestamente la pubblicazione di L’arabo del futuro al secondo volume e neanche I diari di Esther, pubblicati da Oblomov, si sentono tanto bene, in Francia ha lanciato la propria casa editrice, Les livres du futur, con un primo libro, il suo, dedicato a Vincent Lacoste, l’attore protagonista del primo lungometraggio di Sattouf, Les beaux gosses. Se vi sta girando la testa potete leggere l’articolo che gli abbiamo dedicato.
Sesta e tredicesima posizione per il super classico Largo Winch, giunto al numero 23 della serie. Dupuis ha tirato 330.000 copie dell’edizione regolare, a cui si aggiunge una “documentata” e anche una “prestige” che uscirà però a dicembre.
Novità anche per un altro classico degli anni Novanta, Lanfeust la saga di Christophe Arleston giunge al nono volume. Si tratta in realtà di un evento, perché la serie “regolare” di Lanfeust si era fermata all’ottavo volume ben ventuno anni fa con La Bête fabuleuse. Da lì in poi il mondo di Arleston si è impreziosito di numerose serie spin-off e anche, quest’anno, di un podcast.
Al decimo e undicesimo posto due serie di successo scritte dal medesimo scrittore, Christophe Cazenove.
Il primo dei due è il fumetto per adolescenti Les Sisters, disegnato da William Maury per l’editore Bamboo, che quest’anno ha anche visto debuttare una rivista in edicola.
Il secondo, Boule et Bill, è una serie belga di fumetti per bambini, che prende il nome dai suoi due personaggi principali. Creata da Jean Roba nel 1959, è stata ripresa in seguito nel 2003 da Laurent Verron. Dal 2016 è appannaggio dello sceneggiatore Christophe Cazenove in compagnia del disegnatore Jean Bastide.
Ultima novità nella nostra top 20 è La jeune femme et la mer, di Catherine Meurisse (Dargaud). Tirato in 80.000 copie si tratta di un libro che prende spunto da una residenza d’artista fatta dalla Meurisse a Kyoto, in Giappone. Da quell’esperienza questo volume interroga il difficile ed elusivo rapporto tra uomo e natura. Ne abbiamo parlato più diffusamente qui.
È davvero tutto per questa puntata, a rivederci alla prossima settimana!
La tabella comprende la posizione assoluta in classifica, lo scostamento rispetto alla settimana precedente e il numero di settimane di permanenza in classifica. I volumi con la «n» sono novità, mentre quelli con la «r» sono dei rientri in classifica.
(Elaborazione di Verticale Francese su dati GfK/LivresHebdo)