Seghers, marchio storico di libri di qualità, fondato nel 1944 da Pierre Seghers e noto per i suoi volumi di poesia, ha rinnovato completamente la propria identità visiva in occasione della rentrée littéraire di quest’anno.
Il marchio, che negli anni era finito nel bouquet di etichette della Robert Laffont all’interno di Editis, è stato fermo per quasi due anni fino all’ottobre del 2020, quando ne ha assunto la direzione Antoine Caro, già vicedirettore generale della Robert Laffont.
Caro ha chiamato a lavorare con sé Anne Dieusaert alla direzione letteraria e il designer Vahram Muratyan, che ha rinnovato l’immagine dell’editore, a partire proprio dal logo.
I primi titoli della nuova direzione vedranno la luce a settembre sono Crions, c’est le jour du fracas, di Héloïse Guay de Bellissen e The Big Sea di Langston Hughes, considerato il primo scrittore “professionista” afro-americano. «Pierre Seghers pubblicò questo testo nel 1947, ma all’epoca non aveva riscosso il successo sperato e penso meriti una seconda possibilità», conclude Antoine Caro.